Resoconto dello IAB Seminar 2011 – Search Marketing

Di ritorno dallo IAB Seminar 2011, tenutosi ieri a Milano nella stupenda sede del Sole 24 Ore disegnata da Renzo Piano, eccovi un breve resoconto dell’evento.

Grande affluenza per un incontro interamente dedicato al Search Marketing, l’organizzazione ha stimato una partecipazione di oltre 1.500 persone, e a giudicare dalle tre lunghe file per gli accrediti e dalle sale gremite, direi che non erano molte di meno.

Luca Forlin

Diversi interventi interessanti durante la mattina, a partire da Luca Forlin (Strategic Partnership EMEA Google) che ha parlato dell’evoluzione della Search, con dimostrazioni Live di come la Search stia diventando sempre più Mobile, Local e Social.

Solo una piccola introduzione a Google +1, ovviamente senza il benchè minimo accenno ad eventuali impatti di questa nuova feature sul posizionamento ;-)

Kevin KyerKevin M. Kyer (Director EMEA Search Marketplace Yahoo!) con un intervento interessante, ma che per forza di cose non poteva reggere il confronto con il diretto competitor che l’ha preceduto, durante il quale ha fatto un rapido sondaggio rivolto alla platea, relativo all’utilizzo del Search Marketing per:

  • Fare Branding (poche mani alzate)
  • Vendere online (pochissime mani alzate)
  • Coinvolgere le persone (un paio di mani alzate)
  • Veicolare traffico (qualche mano alzata)

Lo stesso Kevin si è chiesto se le molte persone che non avevano mai alzato la mano, non utilizzassero il Search, o più semplicemente non avessero capito la domanda (per motivi linguistici, visto che l’intervento era in inglese).

Nicola TanziniNicola Tanzini (Presidente InTarget Group) con un intervento relativo all’approccio Olistico al Search Marketing e al cambio di paradigma dalla Keyword alla Persona, con il focus che si sposta dalla semplice analisi delle Parole Chiave, all’analisi delle esigenze degli utenti che effettuano una ricerca. (Slide dell’intervento)

Nereo SciuttoNereo Sciutto (Presidente WebRanking) con l’intervento migliore di tutta la giornata, ha parlato dell’evoluzione dalle vecchie strategie di link baiting, mirate solo a chi aveva un sito/blog dove poter pubblicare un link, alle nuove strategie più indirizzate all’ambito Social: non più solo link baiting, ma Retweet Baiting e Like Baiting.

Spunto di riflessione molto interessante quello relativo ai flussi di traffico generati da ricerche Brand, che in passato veicolavano traffico prevalentemente al sito aziendale, che presidiava tutta la prima pagina delle SERP, mentre oggi portano traffico anche ad altri siti (User Generated Content e altri Editor Allargati), che affiancano il sito aziendale nei risultati, facendo perdere alle marche il controllo sui diversi punti di contatto presenti in Rete.

Memorabile una frase delle ultime slide: “Se un prodotto è sbagliato non c’è SEO/SEM che tenga, e neanche PR”. In sostanza, le agenzie SEO/SEM non possono fare miracoli, se un prodotto non è di qualità e non regge il confronto con la concorrenza, lo sforzo e l’investimento in Search Marketing, difficilmente potrà portare risultati irraggiungibili. (Slide dell’intervento)

Marco LoguercioMarco Loguercio (CEO Sems) ha parlato dell’evoluzione del Search nei prossimi anni, introducendo il concetto di Contextual Discovery presentato da Marissa Mayer (Vice President of Location and Local Services di Google) al LeWeb ’10, e delle prossime evoluzioni della ricerca in ambito Mobile e Social.

Molto interessante una slide con la presentazione di un grafico realizzato da Forrester relativo all’Agile Commerce. (Slide dell’intervento)

Sono seguiti altri interventi a mio avviso poco interessanti, con rapide introduzioni a concetti ben noti come:

  • la sinergia tra Display Advertising e Search Marketing
  • la necessità di investire nella Keyword Advertising sia su Keyword di Brand che su Keyword di Business (evitando che i budget si cannibalizzino a vicenda)
  • l’importanza della misurazione del ROI attraverso i corretti KPI

E interventi che sinceramente non ho condiviso:

  • dove si è fatto notare come Facebook stia crescendo prendendo Google come esempio (direi che Google +1 dimostra invece il contrario…)
  • dove si è anticipata una possibile futura quotazione in borsa di Facebook (e fin qui ci può stare) ma solo dopo il rilascio di un Motore di Ricerca proprietario
  • dove è stato pronosticato e presentato, con tanto di ipotetica formula matematica, l’algoritmo del “Like Rank” di Facebook (apice del mio disappunto)

Supposizioni e finte anticipazioni che possono tranquillamente trovare spazio durante una chiacchierata tra amici/colleghi… ma che se presentate durante un evento ufficiale IAB, non possono che generare confusione e sollevare inutili dubbi tra i non addetti ai lavori presenti in sala.

Paolo ZanzotteraUltimo intervento interessate infine, quello di Paolo Zanzottera (CEO ShinyStat) che ha parlato di SEO e Misurazione dei video online, con un bel confronto tra i vantaggi dei Video Hostati e Postati:

  • Video Hostati: generano traffico diretto sul sito, se il video è virale può portare link diretti al sito, la misurazione può essere più accurata
  • Video Postati: possono essere inclusi nelle normali ricerche di Google (Universal Search) e beneficiano di un Audience di utenti ampia e consolidata

Nessun accenno però al consumo di banda e alla scarsa velocità di fruizione di un video hostato rispetto ad un video postato su una piattaforma con alle spalle un’infrastruttura come quella di YouTube ;-) (Slide dell’intervento)

Per chi si fosse perso l’evento dal vivo, sulla Pagina Facebook di Web Marketing Lab trovate una Photogallery di tutti gli interventi.

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2 Commenti a "Resoconto dello IAB Seminar 2011 – Search Marketing"

  1. Nereo

    Grande reportage Mattia!

    …e grazie davvero per i complimenti :-)

  2. Mattia Ragni

    Grazie a te Nereo per l’ottimo intervento!

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